Gladiator Maximus |
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| In Italia ci si è abituati a fare i... CONTI SENZA L'OSTE ! Quest’espressione deriva dal proverbio “Chi fa i conti senza l’oste, gli convien farli due volte”, che è a sua volta la parafrasi di un verso tratto da una commedia di Terenzio, l’Adelphoe, scritta nel 160 a. C.: Frustra putat, qui secum rationes putat, che più o meno significa che calcola male colui che fa i conti tra sé e sé. In effetti, nell’ultima commedia che ci ha lasciato Terenzio, che racconta le vicissitudini di due fratelli (adelphoe) molto diversi, nulla è ciò che sembra e per arrivare a districare la matassa dell’intrigo familiare bisogna calcolare moltissimi fattori. FATTORI CHE I NOSTRI CARI TECNICI PAGATI FIOR DI QUATTRINI DALLE NOSTRE TASCHE, NON CALCOLANO AFFATTO BENE ! http://archiviostorico.corriere.it/2012/ma...120304006.shtml
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