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PENSIONI - E' ORA DI SVEGLIARSI !!! have:
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PENSIONI - E' ORA DI SVEGLIARSI !!!
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C_OFF

LO SCOPO DI QUESTO SITO

TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE SULLA SPEREQUAZIONE DI TRATTAMENTO TRA I CITTADINI DI QUESTO BEL PAESE. ISCRIVITI A QUESTO GRUPPO PER CAMBIARE LA STORIA E SALVAGUARDARE I TUOI DIRITTI, ASSIEME SI PUO' COSTRUIRE UNA BELLA ASSOCIAZIONE MA BISOGNA ESSERE IN TANTI! SE RIMANIAMO DIVISI LE COSE RESTERANNO COME SONO...
2011/10/2010, 23:57
In: LA MUSICA ED I SUONATORI
By: Gladiator Maximus
C_OFF3018/9/2011, 15:50
In: ASSOCIAZIONE LEVIATHAN
By: Gladiator Maximus
C_OFF4013/10/2010, 21:33
In: ISCRIVITI QUI
By: Gladiator Maximus
 



PENSIONI - I PRIVILEGI
 

PENSIONI - LE TRUFFE
 


B_NORM    
view post Posted on 20/6/2017, 02:26 by: Ilmo Ilmorispondi
visitate il nuovo blog SPOPULISTI
Comments: 0 | Views: 35Last Post by: Ilmo Ilmo (20/6/2017, 02:26)
 

B_NORM    
view post Posted on 7/2/2014, 09:57 by: Dolby1rispondi
Salve.Qualcuno può dirmi quando andrei a prendere approssimativamente se fossi riconosciuto inabile con 24 anni di contributi? Parlo non dell'invalidità assoluta e permanente che dà diritto, credo,alla fruizione dell'art.2 della L.335, con un bonus contributivo. Insomma qualcuno mi può chiarire le idee in merito? Sono un dipendente statale.
Comments: 1 | Views: 80Last Post by: Dolby1 (8/2/2014, 13:05)
 

B_NORM    
view post Posted on 29/11/2013, 03:44 by: simalakampretrispondi
Stilhaus Kit*ch3ns really are the safest kit*ch3n company to go with as they do everything from start to finish and only ask for payment after completion.
Comments: 0 | Views: 39Last Post by: simalakampret (29/11/2013, 03:44)
 

B_NORM    
view post Posted on 9/1/2013, 21:59 by: Gladiator Maximusrispondi
[size=7]

(Riservato ai soli iscritti di questa associazione)

www.airesis.it/groups/119-leviathan-nazionale-pensioni?l=it

In base alla bozza di statuto, si prevede la partecipazione di TUTTI gli iscritti di LEVIATHAN come intervento partecipativo democratico e diretto per l'elaborazione delle seguenti CLASSI dell'associazione:

STATUTO - PIANO - PROGRAMMA

Ciò significa che TUTTI voi siete invitati a proporre, votare e deliberare questi fondamentali argomenti che costituiscono la nostra associazione.

L'associazione LEVIATHAN sarà quindi l'espressione della volontà della maggioranza dei suoi iscritti, attraverso le vostre idee e le condivisioni comuni in uno spirito perfettamente democratico e liberale.

Iscriversi su LEVIATHAN NAZIONALE di AIRESIS è semplice, su questo indirizzo:

http://pensioni.beepworld.it/index.htm
Comments: 0 | Views: 51Last Post by: Gladiator Maximus (9/1/2013, 21:59)
 

B_NORM    
view post Posted on 5/3/2012, 18:17 by: Gladiator Maximusrispondi
In Italia ci si è abituati a fare i... CONTI SENZA L'OSTE ! Quest’espressione deriva dal proverbio “Chi fa i conti senza l’oste, gli convien farli due volte”, che è a sua volta la parafrasi di un verso tratto da una commedia di Terenzio, l’Adelphoe, scritta nel 160 a. C.: Frustra putat, qui secum rationes putat, che più o meno significa che calcola male colui che fa i conti tra sé e sé. In effetti, nell’ultima commedia che ci ha lasciato Terenzio, che racconta le vicissitudini di due fratelli (adelphoe) molto diversi, nulla è ciò che sembra e per arrivare a districare la matassa dell’intrigo familiare bisogna calcolare moltissimi fattori. FATTORI CHE I NOSTRI CARI TECNICI PAGATI FIOR DI QUATTRINI DALLE NOSTRE TASCHE, NON CALCOLANO AFFATTO BENE !

http://archiviostorico.corriere.it/2012/ma...120304006.shtml
Comments: 1 | Views: 101Last Post by: BitcointFaft (15/1/2014, 08:36)
 

B_NORM    
view post Posted on 3/3/2012, 15:21 by: Gladiator Maximusrispondi
FINALMENTE UN PARTITO CHE SI MUOVE PER CANCELLARE LA RIFORMA MONTI SULLE PENSIONI !!! L'ASSOCIAZIONE LEVIATHAN APPOGGIA CHIUNQUE ABBIA IL CORAGGIO DI CONTRASTARE QUESTA "PORCATA" ISTITUZIONALE !

www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/01...riforma/194807/
Comments: 0 | Views: 98Last Post by: Gladiator Maximus (3/3/2012, 15:21)
 

B_NORM    
view post Posted on 7/12/2011, 20:35 by: Gladiator Maximusrispondi
Un Governo salva Italia che per migliorare i conti pubblici nel Decreto Legge appena varato ha deciso di immolare sull’altare il popolo dei pensionati abolendo di fatto le pensioni di anzianità oltre che l’indicizzazione degli assegni al di sopra dei 935 Euro.

La Manovra Monti ha dunque imposto sacrifici non soltanto a chi la pensione ancora non c’è l’ha, e dovrà continuare a lavorare più a lungo prima di ottenerla ma anche ai pensionati. A partire dall’anno prossimo l’adeguamento degli assegni pensionistici all’inflazione (che in gergo tecnico si chiama perequazione automatica), nella migliore delle ipotesi sarà attenuato, mentre nella peggiore addirittura congelato. Stesso discorso per l’anno 2013, dove si salveranno soltanto le pensioni fino a 467 euro (le cosiddette pensioni minime).

In generale, poi, sul popolo degli inattivi ricadranno tutti i sacrifici, tasse e casa comprese, che la manovra Monti ha riservato più in generale agli altri contribuenti. Per far comprendere meglio lo scenario futuro partiamo dal discorso rivalutazioni ricordando che le pensioni ogni anno vengono aggiornate sul valore medio dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Ebbene tutto ciò almeno per i prossimi due anni sarà soltanto un bel ricordo, poiché nel 2012 e 2013, la rivalutazione piena rispetto all’inflazione verrà prevista soltanto per le pensioni minime (fino ad euro 467), mentre sarà limitata alla metà per gli importi di pensione compresi tra i 467 euro ed i 935 euro. Per gli assegni superiori a quest’ultimo importo invece, ci sarà un congelamento totale rispetto all’aumento generalizzato dei prezzi.

Altra novità importante e la scomparsa delle pensioni di anzianità. Scompare anche il nome (oltre al sistema delle quote): si chiameranno pensioni anticipate, ma per beneficiarne dal prossimo anno bisognerà avere almeno 42 anni di contributi (41 per le il gentil sesso) indipendentemente dall’età. IN REALTA' E' SOLO FUMO SUGLI OCCHI ALLA GENTE CHE LAVORA IN QUANTO QUESTE ETA' SONO AGGANCIATE APPOSITAMENTE ALLE SPERANZE DI VITA ISTAT (4 MESI OGNI 3-2 ANNI).

Altra porcheria: LA RIFORMA MONTI STABILISCE CHE IN ASSENZA DELL'INCREMENTO DATO DALLE VARIAZIONI DEMOGRAFICHE, A PARTIRE DAL 2021, L'ETA' DEL PENSIONAMENTO NON PUO' AVVENIRE COMUNQUE PRIMA DEI 67 ANNI DI ETA' !

I requisiti per andare in pensione di vecchiaia saliranno a 66 anni per gli uomini, mentre per le donne ci sarà uno ’scalone’: dal prossimo anno andranno in pensione a 62 anni (oggi era in totale a 61 anni compresa la finestra mobile di 12 mesi che viene abolita). Novità anche per il trattamento pensionistico riservato ad artigiani e commercianti, infatti, dal prossimo anno le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle pensioni aumenteranno di 0,3 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere ...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 167Last Post by: Gladiator Maximus (7/12/2011, 20:35)
 

B_NORM    
view post Posted on 24/9/2011, 11:37 by: Gladiator Maximusrispondi
Nel 1971, per ogni 100 bambini tra zero e 14 anni c'erano 46 anziani con più di 65 anni, nel 2009 BEN 144 !
A parte le tanto decantate "speranze di vita" (passando da 70 anni circa a 80-84 anni tra il 1974 ed il 2010 che poi tanto speranze non lo sono poichè l'allungamento è dovuto essenzialmente ai farmaci ed alle operazioni chirurgiche, quindi se sei fortunato passi una vecchiaia serena, altrimenti NO ! ...il calcolo che hanno fatto i nostri cari governanti serve SOLO a far RISPARMIARE MILIARDI DI EURO nei prossimi anni a scapito di circa 25 milioni di lavoratori. Il peso della spesa pensionistica è raddoppiato in circa 40 anni passando dal 7,8 % al 15,3% del PIL mentre il numero delle pensioni in pagamento è cresciuto del 70% passando da circa 14 MILIONI a quasi 24 MILIONI (eppure i pensionati sono 16,5 milioni di soggetti ora come ora). Come dire che OGNI GIORNO VENGONO LIQUIDATI 721 NUOVI ASSEGNI di quiescenza ! E' chiaro che il mondo industriale, con Emma Marcegaglia in testa e per finire, fino al CONFARTIGIANATO, non vogliono pagare ulteriori ONERI sui contributi previdenziali con le cosiddette PENSIONI DI ANZIANITA'. Oggi pagano il 25-30 % i datori di lavoro e il 10% circa i lavoratori (come contributi INPS). Quindi secondo la logica INDUSTRIALE ed ARTIGIANA dovrebbero essere GLI ALTRI a pagare, QUELLI CHE VENGONO "DOPO", dimenticandosi che le PENSIONI sono un DIRITTO di TUTTI e che tutti hanno e devono avere PARI TRATTAMENTO (stessi anni di lavoro e soglia massima di pensione). Quindi il ragionamento di porre una quota 100 (eta' anagrafica + contributi) penalizzerebbe soprattutto coloro che avrebbero iniziato a lavorare a 20 anni per non parlare poi, della "resa lavorativa" di uno che ha 65-72 anni! NON pensano MINIMAMENTE che invece andrebbero TOCCATE le PENSIONI di TUTTI, riducendole al max. a 2.500 euro lordi per avere una sostenibilità finanziaria che RIGUARDA l'INTERO PAESE ! NO, bisogna mantenere i "diritti acquisiti" che tanto acquisiti non sono visto che le pensioni vengono pagate attraverso una GESTIONE SOCIALE e NON di natura PRIVATA ! 120 miliardi di EURO pagati dai lavoratori e 70 miliardi attraverso il DEBITO PUBBLICO ! E' una cosa INSOSTENIBILE ed ASSURDA, a PAGARE DEVONO ESSERE TUTTI I CITTADINI!


Edited by Gladiator Maximus - 24/9/2011, 19:03
Comments: 0 | Views: 187Last Post by: Gladiator Maximus (24/9/2011, 11:37)
 

B_NORM    
view post Posted on 25/6/2011, 13:36 by: Gladiator Maximusrispondi
ROMA - Il governo studia una nuova stretta sulle pensioni. Fra le misure allo studio , un aumento dell'età di vecchiaia per le donne nel settore privato, l'anticipo dal 2015 al 2013 della riforma che lega l'età di pensionamento all'aspettativa di vita, l'incremento dei contributi dei collaboratori, la formalizzazione dell'aumento dell'età per il pensionamento di anzianità nel 2013 (e possibile anticipo a metà del 2012). L'obiettivo è quello di sfuttare anche la previdenza per avere un contributo alla pesante manovra da una quarantina di miliardi che il governo si appresta a varare per portare il bilancio in pareggio come da impegi con l'Europa.

Nel complesso si spendono per pensioni oltre 250 miliardi di euro (ultimi dati Istat riferiti al 2009), con un aumento del 5,1% sull'anno precedente. Le riforme varate l'anno scorso (un anno ulteriore di attesa per l'accesso alla pensione per i dipendenti, 18 mesi per gli autonomi, ovvero la cosiddetta "finestra mobile", e collegamento dal 2015 dell'età di pensionamento con l'aspettativa di vita) hanno ulteriormente stabilizzato il sistema ma potrebbe rendersi necessario un nuovo passo avanti. Ecco le ipotesi allo studio:

DONNE NEL PRIVATO A RIPOSO A 65 ANNI COME GLI UOMINI: sarebbe la misura teoricamente più equa. Le donne che lavorano nella pubblica amministrazione adesso vanno a 61 anni ma dal 2012 è previsto uno "scalone" che le porterà direttamente a 65. L'equiparazione uomini-donne è inoltre già prevista in tutti i principali Paesi europei. A questa misura si oppone il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, perché ritiene potrebbe portare problemi di sostenibilità sociale (le donne tra i 60 e i 65 anni italiane spesso svolgono lavoro di cura per i nipoti e per i genitori anziani). La misura vale però circa un miliardo l'anno (se si ipotizza l'innalzamento di un anno di età ogni due anni), ed è probabile che sarà studiata una qualche forma di gradualità.

ANTICIPO RIFORMA SU ASPETTATIVA VITA DA 2015 A 2013: la riforma prevista dalla legge 122/2010 prevede che dal 2015 si possa aumentare l'età per l'accesso al pensionamento legandola all'aspettativa di vita. Il primo scalino non potrà superare i tre mesi ma gli scalini successivi (triennali a partire dal 2019) potrebbero essere anche di quattro mesi. La riforma all'inizio non porta risparmi consistenti (1,2 miliardi nel complesso nei primi due anni, quindi se si anticipasse si otterrebbero tra il 2013 e il 2015) ma a regime (nel 2020 o nel 2018 a seconda di quando la si fa partire) varrebbe circa 1,6 miliardi l'anno.

CONTRIBUTI COLLABORATORI: I co.co.pro pagano adesso il 26,7% di contributi previdenziali sui loro emolumenti (a fronte del 33% dei dipendenti). L'aumento, per quanto utile per incrementare la pensione futura di questi lavoratori, è...

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Comments: 0 | Views: 149Last Post by: Gladiator Maximus (25/6/2011, 13:36)
 

B_NORM    
view post Posted on 17/6/2011, 20:50 by: Gladiator Maximusrispondi
ROMA (ITALPRESS) – Nel 2010 aumenta la spesa pensionistica rispetto all’anno precedente: piu’ 2,3%, pari a 190.453 miliardi di euro. Il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, ha presentato a Montecitorio i dati del rapporto 2010 dell’Istituto Previdenziale.
L’incidenza della spesa al netto delle indennita’ di accompagno sul Pil per il 2010 e’ dell’11,4%, sostanzialmente invariata rispetto al 2009. Secondo i dati del rapporto la spesa pensionistica, al netto delle indennita’ di accompagnamento agli invalidi civili e di altre prestazioni minori, ammonta a 177,350 miliardi, con un incremento netto, rispetto al 2009, di 3,586 miliardi piu’ 2,1%. Sul totale 164,640 miliardi si riferiscono alle rate di pensione e connessi trattamenti di famiglia erogati nell’anno dalle gestioni con un incremento di 3,765 miliardi, pari a piu’ 2,3%, e 12,710 miliardi appartengono alle rate di pensione erogate per conto dello Stato, con un decremento di 179 milioni i euro, con un meno 1,4% rispetto al 2009. Sempre secondo i dati del rapporto ricevono una sola pensione il 74% del totale, 7,2 milioni quella di vecchiaia, 1,3 milioni pensioni ai superstiti e 717 mila di invalidita’ previdenziale.
“Il sistema previdenziale italiano – ha detto Mastrapasqua – dopo quasi vent’anni di continui e prudenti aggiustamenti riformatori, puo’ vantare di una stabilita’ finanziaria e una equita’ invidiabile”.

- Gladiator Maximus ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
GRAZIE, abbiamo bisogno di dirlo agli ITALIANI AL LAVORO, CHE I RISPARMI DA 20 ANNI A QUESTA PARTE SONO SULLA LORO PELLE e SULLE GENERAZIONI FUTURE !
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Parlando di assegni erogati, nel rapporto si legge che il 79% del totale delle pensioni erogate dall’Inps e’ sotto la soglia dei mille euro mensili mentre appena il 9,9% e’ superiore ai 1.500 euro al mese. Di queste il 91% erogate alle donne, e’ inferiore ai 1.000 euro mensili. Per le pensioni di vecchiaia, le piu’ numerose, l’Istituto di Previdenza nel 2010 ha erogato 7,2 milioni, seguono i titolari di almeno due pensioni di tipo 1,6 milioni e i beneficiari di sole pensioni assistenziali 1,5 milioni.
Il presidente dell’Inps nel corso della sua relazione, guardando al futuro, ha assicurato che i giovani avranno “la loro giusta pensione. L’equilibrio e la stabilita’ raggiunti dal sistema non sono stati conseguiti a scapito delle giovani generazioni. Oggi discutiamo della consistenza delle pensioni future – ha aggiunto Mastrapasqua- ma senza questa stabilita’, le pensioni dei giovani non ci sarebbero state”.
Consistente anche l’impegno per la legalita’ che ha consentito all’Inps, sempre nel 2010, di recuperare 1.122 milion...

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Comments: 0 | Views: 166Last Post by: Gladiator Maximus (17/6/2011, 20:50)
 

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